venerdì 24 dicembre 2010

Solo i sogni sono veri...

Non ci potevo credere! Quasi non mi ero accorta dell'arrivo del Natale! Ma come era potuto succedere???
Me ne giravo infreddolita per la città, come sempre di corsa, non curandomi dello scintillio festoso che nel frattempo stava prendendo il sopravvento nelle vie e nelle vetrine dei negozi più e meno chic...
Certo, avevo collezionato con anticipo i regali per amici e parenti, li avevo scelti anche con cura, ma ancora non avevo fatto mente locale, non ero entrata con lo spirito nella spumeggiante frenesia consumistica che adoro a Natale, fatta di musichette trite, luci, colori, Babbi Natale di ogni età, forma e colore (anche, perchè no, quei terribili e agghiaccianti babbini che si arrampicano ogni anno sui balconi di svariate case) e incantevoli alberi di Natale, il tutto racchiuso in una cornice spesso innevata e certamente glaciale.

Poi, finalmente, mi sono decisa ad alzare lo sguardo, a voler vedere con i miei occhi sognanti di sempre i meravigliosi bagliori che che illuminavano la città, e solo allora mi sono accorta della magia che aveva invaso le strade e in particolare Via della Spiga, magnifica, tutta giocata sui toni del bianco e del blu interrotti in modo cadenzato dalle intense luci dei negozi, a loro volta pieni di festa, colori, fiocchi e gioia... Incantevole...

La cosa più grave però era che in tutto questo non avevo nemmeno pensato alla letterina per Babbo Natale! Quello vero però!
Come forse qualcuno di voi già saprà, adoro redigere liste (di ogni genere), anche se difficilmente riesco a seguirne una per intero. Mi dà sicurezza cercare di ordinare il caos che pervade la mia mente, mettendolo per iscritto. Detto questo, capirete come scrivere la letterina a Babbo Natale (ovvero la lista dei desideri natalizi) sia sempre stato un momento chiave per me... Non riuscivo a capacitarmi della grave dimenticanza!
Eccomi quindi pronta a rimediare all'inconveniente! ... A buon intenditor...

Caro Babbo Natale,
eccomi qui come ogni anno... Come ogni anno vorrei troppo, vorrei tutto...
Onde evitare che questo possa danneggiare qualcuno dei tuoi seguaci, lascio a te la scelta. Ormai ci conosciamo da anni e penso proprio di potermi fidare del tuo gusto e del tuo intuito.
L'età avanza anche per me ormai, e mi risulta sempre più difficile portare in giro il mio pesante mondo (fatto di agende,block notes, trucchi, medicinali, telefonini, ....), avrei bisogno di qualcosa che mi permettesse di raccogliere tutto ciò che mi serve (per fronteggiare gli acciacchi della vecchiaia) e me ne facilitasse il trasporto... Ad esempio un'accogliente Peek a Boo, possibilmente giallina con interno leopardato, solo questa meravigliosa creatura Fendi potrebbe allontanare per un po' dalla mia testa le mille preoccupazioni quotidiane... Oppure, volendo restare in tema natalizio, anche una Falabella, (non a caso) di STELLA McCartney potrebbe essere risolutiva.


Certo poi, se tu volessi abbinare la borsa a delle ballerine Roger Vivier, sarebbe perfetto... Questo mi permetterrebbe di correre per la città senza difficoltà e con classe!
Come ogni anno ti chiedo che la primavera non tardi ad arrivare, ma nell'attesa che tu riesca adesaudire questa richiesta, potrei riscaldarmi un po' con una calda pelliccia, magari color grigio antracite abbinata a soffici maglioncini in cachemire, inoltre, potrei iniziare a visualizzare i colori della primavera e ad entrare nella sua frizzante atmosfera sfoggiando fantasiosi e coloratissimi abitini di Emilio Pucci.

Ti chiedo di fare in modo che il mio Mr Big rimanga sempre così com'è, fai in modo che non si accorga troppo del mio caratteraccio, delle mie nevrosi e dei miei difetti; insomma, fai in modo che l'amore ottenebri a tal punto la sua razionalità che non gli venga mai voglia di scappare anni luce da me; un aiuto in questo senso, potrebbe essere dato facendomi trovare dei sandali iperfemminili e incredibilmente alti, che potrei sfoggiare in sua presenza... Ne ho visti di Marni, ma forse i più sexy sono di Louboutin... Vedi tu cosa puoi fare!



Inoltre non sarebbe male aggiungere qualche capo Marni nel mio armadio: così femminili, romantici e volumetricamente giocosi... Adorabili!
Per tua informazione, ci tenevo a dirti ,che mi sta appassionando particolarmente in questi ultimi mesi anche la fantasia leopardata! Magari nei tuoi giri di acquisti, trovi qualcosa di azzeccato per me.
Dopo tutto questo, non posso fare a meno di chiederti qualche accessorio: un outfit che si rispetti non può non averne, e so che tu ci tieni alla completezza. Adoro gli accessori vistosi, ingombranti e imbarazzanti...


Aggiungerei anche, ma forse già lo sai, che amo le sorprese, i doni inaspettati... Quelli sono davvero magici e speciali!
Quasi dimenticavo...la mia passione per il make up è rimasta invariata, non vorrei esagerare con le richieste, ma, sai com'è, qualche aiutino cosmetico può davvero essere utile a volte...

Infine, fai in modo che i miei più cari auguri per un felice Natale e uno scintillante 2011, arrivino forti e chiari a tutte le mie straordinarie zenzerine e a tutti i miei fantastici wasabini. Fai loro sapere che li porto sempre nel mio cuore e che con i loro commenti mi riempiono di gioia!
Auguro un buon viaggio a te e alle tue renne, io sarò a Cremona per l'occasione... Ti aspetto, mi raccomando!

Grazie in anticipo! Ci risentiamo l'anno prossimo!

venerdì 10 dicembre 2010

Fantasie di una viaggiatrice cerimoniosa

Milano come New York? Non esattamente... Chi non ci vive, la immagina da lontano come una metropoli caotica, frenetica, stressata, tutta eventi fashion e glitter come se piovesse.
Certo una delle cose migliori di Milano è che ogni giorno e ogni notte ci sono un milione di cose da fare: eventi mondani e culturali, inaugurazioni e nuove aperture; ma, in realtà, se ti fermi ad osservarla con attenzione, scopri che nelle pieghe nasconde un cuore direi quasi provinciale, fatto di realtà e persone semplici, alle prese con le buone cose di pessimo gusto che toccano un po' tutti.



La schiera di personaggi che popola quei favolosi tram old style che girano traballanti per la città ne è una delle riprove... Sapeste quanto mi intriga osservarli di nascosto,
Ogni giorno mi affascina l'idea di ipotizzare il vissuto, la storia, o almeno romanzare nella mia mente qualche dettaglio che li riguarda.
Vi sembrerà strano, ma ormai ho i miei appuntamenti fissi con i personaggi della mia fiaba! E vi confesso che ci rimango male se qualcuno manca al rendez-vous: cosa glielo avrà impedito? Come ha osato? Lo rivedrò ancora?
A quel punto la vedo, lei, piccola, esile, casual, ma con classe (alterna Hogan Interactive di vari colori - lo so, o le odi o le ami, io ho trovato il modo di amarle!-, abbinate a capispalla Fay e bauletti LV); l'unica donna in grado di sfoggiare all'alba delle 7 di sera, pantaloni bianchi ancora candidi (io inevitabilmente trovo sempre il modo di macchiarli irrimediabilmente e in maniera in genere clamorosa e ben evidente!) e che non dimentica mai di abbinare il colore dell'elastico per i capelli alla nuance scelta per il look del giorno; se ne sta lì, composta, sempre sola, sempre silenziosa, con un fare quasi intimorito, da chi poi? Come se qualcuno nel passato l'avesse delusa e da allora non avesse più osato fidarsi di nessuno, come se negli anni avesse costruito una resistente corazza di protezione e avesse paura, nel dubbio, dell'amore gratuito che potrebbe giungere inaspettato dall'esterno, del quale è sempre meglio non fidarsi. Affamata d'amore, ma atterrita alla sola idea di lasciarsi andare, di aprire un varco a qualcosa di sorprendente nel suo mondo, a suo modo, perfetto.


 Accanto a lei, noto con piacere il giovane scrittore: sulla trentina, capelli corti e radi, ma con delle sopracciglia spesse e scure; pantaloni in velluto a costine abbinati alle immancabili Clarks blu. Sempre immerso nella lettura, con quel fare impegnato. Me lo immagino autore di romanzi appassionanti e poesie, nei ritagli di tempo, ma anche di articoli e saggi qua e là, giusto per far quadrare i conti alla fine del mese. Come mi piacerebbe mi dedicasse qualche verso...
E quel fantasmagorico pazzo che ogni tanto sale con me nelle mattine di inverno? Non ha una casa, non indossa nemmeno dei vestiti decenti, gira la città con il suo valigione colmo di ricordi e approfitta del tram, benchè scomodo e rumoroso, per addormentarsi; ma prima di appisolarsi non dimentica mai di ritornare con la mente all'Irlanda, terra che lo ha ospitato in gioventù, e a quella donna, Rossana, bella e conturbante che lo ha malignamente derubato di ogni suo bene, della sua Bentley fiammante e di tutti i suoi fantamiliardi... Che tenerezza mi fa... Sst! Parlate piano, non disturbatelo, con la sua mente è come se rivivesse ogni giorno rocambolesche peripezie! Merita un po' di riposo...
Finalmente arriva il venerdì, puntuale, quando ancora è buio, alla mattina presto, eccolo lì, il mio amico gentiluomo; forse non sarà nobile di stirpe, ma certamente lo è d'animo, ed in fondo questo è ciò che conta. Ha sempre un sorriso per me e non dimentica mai, quando serve, di aiutarmi con la mia pesante valigia (per chi non lo sapesse, io proprio non riesco a "viaggiare leggera", ho sempre paura di aver bisogno di qualcosa e sempre la sensazione di aver dimenticato qualcosa... Quel vago e indefinito qualcosa in genere si fa chiaro in me quando ormai sono in viaggio!)
E l'uomo anziano dalla pelle arrossata? Se ne sta lì, silenzioso, con lo sguardo perso. A cosa starà pensando, quali pensieri affolleranno la sua mente? Mi sembra sempre tanto triste e malinconico, quasi dolente, non l'ho mai visto sorridere, certamente avrebbe tante cose da raccontare... Lo so, sono una curiosona...

L'appuntamento fisso delle 16.30, invece, è con i bimbi che escono da scuola. Così spensierati con i loro grembiulini bianchi che nascondono spesso outfit all'ultima moda: leggings, Ugg, Moncler... Adoro osservarli e ascoltarli mentre scoprono il mondo. Mi sono divertita come non mai a suggerire la tabellina del 4 ad una bella morettina, dall'espressione furba, ma con poca voglia di studiare o a sentire i discorsi di due cuccioli che proprio il giorno prima avevano visto "il bandito" fra le grinfie della polizia! Ben gli sta! Ma soprattutto quel piccolo ometto dall'espressione tenera e intelligente, il classico bravo bambino, composto, ben vestito che ripassa diligente la lezione di matematica e la ripete tra sé e sé anche se sa già tutto... Che perfezionista...

Potrei continuare all'infinito, ogni giorno è una scoperta ed un'occasione per fare virtualmente nuove conoscenze favolose... Cosa darei per sapere cosa i miei personaggi pensano di me... Se sono anche io per loro, la protagonista di un qualche racconto breve.


E chissà ora voi cosa penserete di me! Che razza di ficcanaso!
Lo so, ma è più forte di me. Non riesco mai ad isolarmi totalmente nella lettura di un libro... Anche quando sono al telefono, o sfoglio una rivista, non riesco a smettere di osservare e di fantasticare.



"Amici, credo che sia meglio per me cominciare a tirar giú la valigia...

... Scendo. Buon proseguimento. "


giovedì 18 novembre 2010

Maledetta primavera

Mi è bastato un istante per tornare adolescente, o almeno per riportarne alla mente tutto il brio e la piacevolezza...


Cosa ci volete fare, eravamo spensierate... E oggi rimpiango un po’ quei momenti magici; se mi sentisse un adolescente probabilmente mi attaccherebbe anche a male parole pur di farmi capire il suo disagio, ma tant’è... A volte vorrei tornare ad avere 15 anni, quando tutto era una scoperta, quando tutto era ancora possibile, ed in fondo tutto era uno straordinario quanto tormentato gioco in cui non c’erano troppe responsabilità o doveri ineluttabili.


Bastava sbattere la porta, mettere un po’ di musica a tutto volume, piangere un po’, magari scrivere due righe piene di angoscia sul diario segreto e ovviamente chiamare l’amica del cuore per una consulenza sentita e sincera o scaricare la colpa su ottusi genitori che non ci capivano.



Chi appartiene alla mia generazione, ricorderà forse l’epoca degli “squillini” al cellulare (voci più aggiornate e competenti, mi dicono che queste usanze sono ormai passate di moda... Che tristezza!)

Lo squillino voleva dire “Ti penso”. Era magico poi passare ore intere a cercare di capire chi fosse l’artefice di un misterioso trillo anonimo... “Sarà forse lui?...”

La fatina che mi ha fatto assaporare questa inebriante pozione di giovinezza, veste i panni di una sorprendente diciassettenne totalmente immersa nel tempo delle mele, alle prese con nuovi amori, incomprensioni, inquietudini di vario genere, ma anche tanti momenti di gioia e scintillio, desideri, passioni, sogni e soprattutto un mondo di straordinari amici e tanta energia.

Abbiamo passato uno splendido week end milanese insieme fatto essenzialmente di shopping, fotografie, sms e magia, il tutto macinando chilometri a piedi, alla ricerca dell’anello perfetto (poi tovato su una bancarella verso Porta Ticinese).

Immancabile il pellegrinaggio nel Mausoleo AberCrombie (dovevamo rifarci gli occhi...), dove, come ogni luogo di culto che si rispetti la coda per accedervi era interminabile, paragonabile a quella per accedere alla Sagrada Familia a Barcellona (confesso che per sbaglio, e ci tengo a sottolineare l’involontarietà del nostro gesto - siamo due ragazze di classe, certe cose non le facciamo – abbiamo saltato metà della coda sopra citata), e non è stata la sola! Coda per scegliere i capi, coda ai camerini, coda alle casse! Da vere femmine, non ci ha nemmeno sfiorato l’idea di metterci in coda anche per una foto-ricordo con un modello a torso nudo, altrimenti avremmo avuto anche quella da fare... But, we are ladies!


Ne è valsa la pena però: le camicie sono davvero fantastiche, inoltre ho già addocchiato una serie di maglioncini davvero romantici, con diverse applicazioni (fiocchetti, paillettes,...) per i quali penso potrei davvero fare un pensierino in vista del Natale!

Fashion l’aperitivo da Marc Jacobs e davvero rilassante e riposante la cena che è seguita... Ci voleva!

La conclusione della giornata è stata poi ispiratrice, non ve lo immaginereste mai: riflessioni su Renée Descartes, in francese!!!

Oggi gli adolescenti sono un po’ cambiati rispetto a quelli della mia generazione, hanno a disposizione tutta una serie di strumenti che noi nemmeno potevamo sognare (Iphone, Facebook, Msn...), ma rimangono presenza magiche e rinvigorenti per me e in fondo, per certi versi, io sono rimasta come allora: vi basti pensare che se anche non ho più celeberrima Smemo, resta il fatto che la mia sobria Moleskine sembra prossima all’esplosione... E così via...

Un bacio alla mia sorellina che amo alla follia!



P. s. Cari zenzerine e wasabini, non mi ero dimenticata di voi!

Anzi! Vi ho pensato ogni giorno. Ma nuovi impegni lavorativi, i soliti intoppi quotidiani, abbinati ad odiosi imprevisti mi hanno impedito di scrivere.

Non temete io vi porto sempre nel cuore!



mercoledì 3 novembre 2010

C'era una volta, nel 1721...

Ci sono incontri che cambiano la vita...
...è stato amore a prima vista!

Sin da quel lontano 23 Settembre ho capito che la collezione donna (cari wasabini, tranquilli! C'è anche una sconvolgente collezione di giacche da uomo) di 1721 Brashcouture sembrava realizzata per me! Tessuti ricercati, come tulle, seta, cotone e... vinile in contrasto con colori seducenti e accattivanti (dal burro al cioccolato, dal verde smeraldo al viola) il tutto giocato con tagli innovativi, forme contemporanee e dettagli inaspettati.
Insomma: "Hello lover!"

Finalmente!
In genere non amo acquistare il basic, mi sembra di non fare del vero e sano shopping ristoratore e terapeutico se mi ritrovo a tornare a casa piena di cose come lupetto monocolore, ballerine nere e camicie classiche, insomma con i classici passe par tout che non dovrebbero mancare mai...
In fondo, pur trovandomi nel panico, provo sempre una certa soddisfazione nel sapere che, causa lavatrici dimenticate o lavanderie mai aperte quando dovrebbero, non ho nulla da indossare per andare a far la spesa, se non un miniabito a palloncino in seta rosa antico senza spalline o altre mise del genere!

Sapere di poter avere qualche pezzo 1721 tutto per me è stata per me una piacevole scoperta: purtroppo, vista la mia situazione economica sempre traballante ("andrò a vivere nelle mie scarpe") e altri piccoli intoppi, non ho potuto acquistare tutte le meraviglie che mi sono state proposte (pensate un po', dallo stilista in persona...!!!). Eccovi l'esito delle mie scelte.
Devo trovarmi, senza ombra di dubbio, nella mia fase "gonne" (penso di non avervi mai detto nemmeno questo: mi ritrovo ad acquistare la stessa tipologia di prodotto, svariate volte, per un certo periodo di tempo più o meno lungo): ho acquistato 4 gonne. In  realtà definirle solo gonne è riduttivo! Ognuna è magica, ha qualcosa che mi ha rapita, nasconde una storia... Pronte?

Mini in VINILE, ma delicatamente color burro, potete immaginare qualcosa di più seducente?



Mini in cotone denim damascata indescrivibile a parole...


Mini color cioccolato con fascia in fantasia floreale: invitante, avvolgente.. Non ho saputo resistere alla tentazione di quel tono così caldo e travolgente! E poi, la piacevolezza della seta...


Infine, la mia preferita, l'ho desiderata dal primo momento in cui l'ho vista! Non so se sia stato più il tulle viola, o la fascia a pois o la spilla con macrostrass applicata, o forse l'insieme delle cose a conquistarmi in questo modo. Davvero seducente!



Mi piange il cuore per non aver potuto dare una casa-armadio all'affascinante abito a palloncino in seta verde cangiante e alla deliziosa giacchina 3D ... I casi della vita...

Un grazie particolare a Jacopo e Valentina che mi hanno fatto scoprire questo loro scintillante mondo carico di energia, libertà e amore.


mercoledì 27 ottobre 2010

Crisi da sradicamento

Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ma avevo allontanato la mia mente da certi pensieri. Avevo messo messo in stand by l'argomento concentrandomi su altro...
Del resto, però, sono stata io a presentare la richiesta in Comune per il cambio di residenza...

E inesorabilmente il 21 ottobre, ecco sbucare dalla mia cassetta della posta una misera letterina precompilata lasciata dal messo comunale:
"Avviso per accertamento anagrafico. Non essendo stato possibile reperirla... bla bla bla...".
Prontamente compongo il numero di telefono indicato e rispondo a poche stupide e banali domande sulla mia casa e sul mio lavoro (?). La persona con la quale mi ritrovo a parlare è fredda, frettolosa, nemmeno immagina lo sgomento che sto provando, per lei sarà una procedure di routine...
"Riceverà a casa l'avviso di avvenuto cambio di residenza!", conclude.





E adesso?
Cosa rispondere alla domanda di dove sei? Ma soprattutto, come superare questa sensazione di confusione e smarrimento?  Milano? Cremona?
Nell'una vivo e lavoro, è la mia piccola Manahttan che in fondo ha saputo accogliermi come mai mi sarei aspettata, che nasconde aspetti magici per chi ha voglia di fermarsi ad osservarli e che forse non sarei più disposta a lasciare.



Nell'altra sono nata e cresciuta; ad un certo punto ho pensato che non l'avrei più abbandonata e in seguito che mai nessuna sarebbe stata come lei; ora la porto nel cuore, torno a salutarla quando posso, ho bisogno delle sue nebbie, del suo sapore di provincia anche se a volte mi fa incredibilmente arrabbiare e mi fa venire voglia solo di scappare.


Troppo sentimentale? Sensibile? Semplicemente esagerata?
Tant'è...

Vi bacio tutti, mie preziose zenzerine e miei adorabili wasabini.

P.s. Per riprendermi da questo trauma, vi comunico che ho appena concluso il mio primo ordine dal sito di Zoeva: 14 (spero) strabilianti pennelli per ogni esigenza! Vi aggiornerò!

lunedì 18 ottobre 2010

Vuoi essere il mio Principe?

Mercoledì...  Panico! Ed il regalo di compleanno per Mr Big???
Non avevo la minima idea... Sta diventando sempre più complicato e laborioso trovare il regalo giusto per lui... Un trolley, per il nostro viaggio chiamato amore? Un nuovo portachiavi, per custodire le chiavi del mio cuore (troppo smielato per i miei gusti!)? Portafogli, scarpe, maglioni... tutto già fatto, visto e stravisto... Ero davvero disperata. Ma poi... Vuoi essere il mio principe?



Un tour su una serie di selezionati siti è stato per me illuminante: gli avrei preso una cravatta, ma davvero favolosa! Devo ammettere che i Fratelli Grimm e le loro fiabe (in particolare una), che mi leggeva sempre (come solo lei sa fare) la mamma, sono stati per me una fonte di ispirazione determinante!

Eccomi quindi, ore 18, puntualissima, appena uscita da un'intensa giornata di lavoro senza sosta, vergognosamente (considerando la meta che mi ero prefissata) accessoriata con i miei ingombranti quanto accoglienti UGG (detesto patire il freddo!), diretta verso Via Sant'Andrea, ovvero la Mecca (almeno per me): Hermes.



Ero terrorizzata: e se visto il mio look alpestre mi avessero buttato fuori con disprezzo? E se mi avessero anche solo snobbato con un trattamento irrispettoso? Mi avrebbero provocato una delusione incommensurabile, sarei piombata in uno stato di depressione tale dal quale forse solo una fiammante Kelly in cocco bordeaux (Hermes, of course) mi avrebbe risollevata.

Mi faccio coraggio ed entro.
Dietro quella porta si nascondeva il Nirvana: un travolgente paradiso di sete e colori... Non mi sarebbe mai potuto succedere nulla di male da Hermes (un po' come da Tiffany).

E così è stato: uno straordinario e gentilissimo commesso di mezza età mi ha aiutato a districarmi nell'affascinante mondo delle cravatte della maison. In realtà avevo già le idee abbastanza chiare, ma ho voluto sognare per un po' ammirando quello svolazzo di colori: per il mio principe azzurro non avrei potuto scegliere altro se non lei, la cravatta porte-bonheur (nella tonalità grigia) con un piccolo e raffinatissmo ranocchio verde. Un vero tocco di classe per il mio uomo d'altri tempi!
Happy birthday Mr Big!


venerdì 8 ottobre 2010

Zen & Beauty

E alla fine eccolo lì... Ero arrivata addirittura a pensare che non sarebbe più arrivato... (Non potete nemmeno immaginare quanto io sia impaziente... Della serie "voglio tutto e lo voglio subito!").
E invece poi in una calda mattina di settembre, (dopo aver inviato mail di sollecito e ricevuto risposte promettenti, ma in fondo poco soddisfacenti), quando meno me lo aspettavo, è giunto a rallegrare la mia giornata: il mio acquistino My Body Soul! Vi confesso che la sorpresa è stata tale che non sono riuscita ad astenermi dall'applaudire al corriere... Cose che capitano!
Mi ritrovo ad aprire il pacco come una bambina il giorno di Natale, con gli occhi scintillanti e le mani trepidanti e un po' impacciate (mancavano solo nastri da slacciare o carta velina da stropicciare),che bella sensazione!
E poi: sorpresa nella sorpresa! Oltre ai prodotti che avevo ordinato (a prezzi davvero vantaggiosi), eccone sbucare quasi altrettanti in omaggio, e non nello stupido formato campioncino, come, giustamente, sarete portati a pensare. Era valsa la pena aspettare tutti quegli interminabili giorni (2 settimane , ma stando a quanto ho letto altrove sono stata anche fortunata!?!). Che delizia! Un vero balsamo per la mia anima!

Eccovi nel dettaglio cosa ho ricevuto. Ho fatto un acquisto abbastanza contenuto, sebbene i prezzi mi invogliassero a comperare di tutto, ma volevo testare l'affidabilità del sito! Ho speso circa 28 euro (spese di spedizione di 3,90 comprese).

Partirei dall'oggetto forse più inutile, ma, proprio per questo, più sfizioso e desiderabile: "Glamourette", un lezioso, adorabile e quanto mai vanitoso set della Benefit, evidentemente ispirato agli anni '40, comprendente  cipria, blush e rossetto tutto in uno specchietto. Con tanto di preziosa bustina per portarlo sempre in borsa. Direi davvero divino!

Il touche Blush Yves Saint Laurent (numero 5: anche se quando ho notato il prezzo avrei acquistato qualsiasi tonalità disponibile).


Una mascara nero waterproof con primer per ciglia della celeberrima, quanto quasi introvabile Urban Decay. In questo periodo ho una sfrenata passione per i primer, sebbene i loro Inci non siano strepitosi.


Infine uno smalto indurente di Sally Hansen (purtroppo non era più disponibile il Top Coat decantato da MisStrawberryfields, la mia guru in fatto di make up!).

Ma passiamo ai regali! Inaspettati, e quindi, ancor più graditi! (Ora mi sorge il dubbio che siano dovuti alle mie mail di protesta... Ops!)

Mascara Yves Saint Laurent: proprio quello blu che desideravo tanto!

Un ombretto di un colore abbastanza neutro della Benefit (Shallow), davvero gradito.
E, ancora, un elegante smalto Biotherm nel colore Brilliant Show 02 (davvero chic anche per il packaging), mai visto prima in giro.

A questo punto non mi resta che invitarvi a dotarvi di pazienza infinita, animo zen e a correre a riempire il vostro carrello.

Buon divertimento!

P.S. Vi confesso che io ho già in serbo un nuovo ordine da inoltrare...





martedì 28 settembre 2010

Una favola moderna

Voglio raccontarvi una favola...

C’era una volta una deliziosa donzella di nome Ilenia che viveva in un incantevole quanto remoto paesino di provincia.


La nostra Ilenia, tuttavia, era aggiornatissima in fatto di ultime tendenze fashion in circolazione, per questo non si lasciò scappare l’opportunità di una giornata di sano shopping milanese.

Scelse con cura gli abiti in vista della giornata e si presentò elegantissima all’appuntamento. Ad attenderla in stazione trovò la giovane Robertina.

Che sorpresa notare che entrambe avevano optato per un capo Emilio Pucci sui toni del viola!

Le due iniziarono subito a conversare piacevolmente e si avviarono verso un mondo di piacevoli frivolezze.

Dovete sapere, che la nostra Ilenia mai aveva osato impiastricciarsi il viso con alcun tipo di belletto, sebbene fosse sempre stata attratta da certe confezioni scintillanti e ne collezionasse a mo’ di ninnoli nella sua capiente borsa da viaggio (Louis Vuitton... ça va sans dire...).



Le due arrivarono da Sephora quasi per caso, incuriosite dalle esorbitanti dimensioni del megastore; in fondo era proprio davanti a loro, perchè non entrare? Cominciarono a sbirciare qua e là, ma senza una mira precisa... Just for fun...

Poi d’un tratto, la loro attenzione venne attratta da una giovane donna dai tratti esotici: la proposta era accattivante, le avrebbe rese ancor più affascinanti truccandole con maestria e... con la nuova linea di make up Estée Lauder by Tom Pecheux!



Le due fanciulle furono titubanti per un po’, forse volevano fare le preziose... Ma poi la voglia di giocare vinse ogni timore e si affidarono a turno alle mani dell’esperta Nawel.

Fu per loro un’esperienza plurisensoriale, rilassante e anche molto istruttiva: i gesti e gli accorgimenti (stesura del fondotinta con il pennello in primis) messi in atto dalla truccatrice erano davvero da manuale!

Per Ilenia, neofita del make up, si optò per un trucco soft, nei toni del viola, mentre per quanto riguarda Robertina, più abituata ad osare, la scelta ricadde su un mix di sfumature dal blu al grigio... E cosa dire del risultato? Sfavillante, ammaliante e decisamente sexy!



Fu così che Robertina, il cui debole per i prodotti di bellezza è noto, non potè esimersi dall’acquistare quella magica palette di ombretti (limited edition), tanto più che con quell’acquisto avrebbe ricevuto in omaggio una trendissima quanto irrinunciabile pochette in vernice matelassé color blue elettrico contenenete una serie di utili campioncini (una base per trucco, una crema idratante, un mascara e anche un rossetto!). In quanto a Ilenia, il suo acquisto fu solo rimandato di qualche giorno... Le si era aperto un mondo, ma doveva ancora capacitarsi di quanto in realtà le piacesse sbizzarrirsi con ombretti variopinti e rossetti luccicanti!



P.S. Dal 21 settembre al 17 ottobre, in esclusiva da Sephora, in Corso Vittorio Emanuele a Milano, Estée Lauder presenta la prima Make Up Collection di Tom Pecheux, nuovo direttore artistico e famoso creativo. Tutte le clienti potranno provare il nuovo Trend View e ricevere consigli personalizzati sia per il make up che per la preparazione della pelle.

Vi assicuro che ne vale la pena!

venerdì 24 settembre 2010

La mia piccola Manhattan


Milano si sveglia, ed io con lei... Buongiorno!


Mi piace uscire di casa la mattina presto, quando, soprattutto in certi periodi dell'anno, la giornata non e' ancora sbocciata e le strade sono ancora buie o quantomeno nella penombra... Le vie della citta' sono ancora semideserte, poche auto in giro e alcuni temerari strizzati in aderentissime tenute da jogging (incuranti di gelo, pioggia o neve.. ma chi glielo fa fare?).

Milano sembra davvero tutta mia. Adoro spiarla in questi suoi inconsueti momenti di intimita'.

Ogni mattina inizia per me con l’aroma del caffè che pervade le scale del mio condominio (dovendo percorrere necessariamente 4 interminabili rampe a piedi, ho davvero modo di percepirlo fino in fondo!); chissà chi é già sveglio a prepararlo?
Passando per il cortile, poi, avvicinandosi al portone, é davvero intensa la fragranza di croissantes appena sfornati, quasi da percepirne il sapore... Forse il bar accanto? O addirittura la forneria, dall'altra parte delle strada... (No... Sarebbe troppo difficile!). Io, in genere faccio colazione più tardi, ma quegli odori cosi' inebrianti mi mettono subito di buon umore...

Certo poi ci pensa magicamente il mio ami-nemico tram 1 a farmi perdere il sorriso, facendomi attendere il suo arrivo per incessanti minuti; per poi comparire, finalmente, quando meno te lo aspetti, quando ormai non ci speravi più e già stavi valutando a quale fermata della metropolitana dirigerti (pensando che sarebbe davvero bello se anche qui, al grido di “Taxi”, una deliziosa auto color canarino si materializzasse immediatamente di fronte a te e ti accompagnasse comodamente al lavoro...), insomma, in tutto questo trambusto di pensieri, davvero nocivi di prima mattina, eccolo là, con il suo stile che fa tanto "altri tempi", il suo incedere sobbalzante ed il suo fare un po' brusco e rumoroso, affacciarsi in fondo alla strada. Che dire... Buona giornata Bradshaw e buona giornata a tutte voi mie splendide ladies! Enjoy!


mercoledì 22 settembre 2010

Ti metto in lista!


Chi mi conosce lo sa... Sono una ragazza da liste. Ogni occasione è buona per stilarne una! Sarà che in questo modo mi sembra di dominare il caos che regna sovrano nella mia testa... Di fatto, però, non riesco mai a seguirne una.
Forse dovrei davvero inizare a pensare che siano solo una perdita di tempo e che non ho speranze di condurre una vita saggia e razionale, ma tant'è... è così divertente e terapeutico!
Più o meno redigo un paio di elenchi della spesa al giorno, poi ci sono l'elenco delle cose da fare, dei libri da leggere, dei film interessanti in uscita, dei regali da acquistare, dei regali ricevuti, dei futuri acquisti (divisi tra moda, accessori, make up)... e così via, fino ad arrivare alla scintillante lista dei desideri, una sorta di summa delle precedenti.
Qualche giorno fa mi sono trovata a compilare una lista dei regali che ho ricevuto per il mio onomastico (!!!) e volevo rendervene partecipi.

So che vi sembrerà strano festeggiare con tanto di regalini e cena (japanese, of course!) una ricorrenza di questo tipo, ma anche in questo caso vale per me la regola che ogni occasione è quella buona.
Chi non adora ricevere delle sorprese, scartare pacchettini e stropicciare carta velina? Quello che ho ricevuto, tra l'altro, mi ha davvero entusiasmato!

Dalla mamma ho ricevuto il tanto desiderato, nonché celeberrimo mascara Diorshow; vi basterà sapere che lo adoro! Ha uno scovolino molto grande capace di rendere le ciglia lunghe e folte, una vera magia! Certe cose una mamma le sa!
Le mie splendide sorelline (non più tanto -ine), non si sa come, sono riuscite ad accaparrarsi il must have di stagione in fatto di make up, lo strepitoso smalto Paradoxal di Chanel: un particolare e indescrivibile color viola melanzana tendente al grigio con riflessi sul rosa, da provare... Sempre che riusciate a trovarlo (pare che a Milano sia già andato a ruba)! Davvero mi chiedo come, in quel di Cremona, quelle due siano riuscite a scovarlo e, inoltre, come gli sia venuta un'idea così cool!
Per finire, il mio Mr Big ha pensato bene di prendermi l'ultimo libro di Sophie Kinsella, I love mini shopping (esilarante! Non potete immaginare che risate mi faccio sul tram leggendolo, alla faccia dei benpensanti!) e un delizioso miniabito in jersey grigio e nero che, incredibilemente, è in grado di valorizzare il mio irrisorio decolleté.. Miracoloso!

La lista è breve, non volevo tediarvi o spaventarvi da subito, ma ora siete pronte per la  mia personale lista dei desideri?

P.S. Si accettano donatori ;-)

See you next time...