lunedì 4 aprile 2011

Tempo di bilanci

Da giorni, anzi, da settimane vorrei scrivere, ma poi... Parigi, Diane Von Furstenberg, e ancora appartamenti, cataloghi di cucine, mille preoccupazioni, tutto che sembra andare storto, e poi tutto che si raddrizza di nuovo; sono stata travolta da un turbine di eventi che mi ha costretta a rimandare i miei buoni propositi... Ma ora, eccomi qui, invecchiata di un anno e pronta a fare un doveroso bilancio.

27 anni e non sentirli...
10 anni con Mr Big...
Quasi 3 anni di gioco a Milano...
1 nuova casa da amare...
Infiniti sogni e progetti da realizzare...

Starò diventando più saggia o solo più vecchia?


Vi confesso che a volte sono quasi imbarazzata a rivelare agli altri la mia vera età, non solo per paura di essere giudicata agée o peggio, più datata di quello che sembro (contro questa eventualità confido, per ora, nell'olio di jojoba), ma soprattutto perchè temo le aspettative che potrebbe avere la gente nei confronti di una ventisettenne...
Rughe a parte, se posso essere sincera, io mi sento ancora una ragazzina, e con poca voglia di mettere la testa a posto, per di più.

Ma in fondo, in questi anni avrò pur imparato qualcosa...

Strada facendo scopri che anche quando credi di sapere tutto, in realtà non sai un bel niente;
che alla fine, la mamma aveva ragione, ma questo, purtroppo, non ti impedisce di fare errori su errori (so essere davvero diabolica in questo).


"Sbaglia sempre per conto tuo"

Ti accorgi che il mondo è sconosciuto per chiunque e dipende solo da te: "chi non si salva da sé non lo salva nessuno".



Che tutto è sempre irrimediabilmente difficile, nonostante tutte le liste che possiamo stilare...

Che spesso è questione di stupidità "quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. A volte la vita ci scorre davanti e noi non ce ne accorgiamo nemmeno!"

Arrivi alla conclusione che non importa quanto sia buona una persona, prima o poi, anche inconsciamente o involontariamente, ti ferirà.

Che per quanto possiamo essere aperti e comprensivi a parole, spesso il pregiudizio ha la meglio su di noi e guida le nostre azioni, anche quando non vorremmo.

Ma anche che quando la vita si fa troppo confusa, l'unica cosa che puoi fare è andare a fare shopping: niente può dare sollievo quanto un paio di Louboutin o una nuova Balenciaga!

Intuisci che l'unico modo per smettere un vizio è iniziare con un altro, che spesso alla fine si rivela peggiore del precedente.

Apprendi che l'abito fa decisamente il monaco. (A questo proposito, mi permetto di raccomandarvi di fare attenzione alle scarpe: le ritengo un dettaglio chiarificatore)

Che Emilio Pucci non passerà mai di moda e che la scelta delle ballerine perfette non è facile come può sembrare...


E alla fine, proprio quando credevi di avere le idee chiare, capisci che non conta la zona, non contano le doppie porte: ci voleva un doppio lavabo per far scattare la scintilla!



Non finisci mai di imparare quanto sia importante un bacio, quanto possa essere magico il sorriso di un bambino e quanto sia inebriante un commento inaspettato.

Certe persone entrano d'improvviso nella tua vita e arrivano ad assumervi di punto in bianco un ruolo fondamentale, mentre altre tolgono silenziosamente il disturbo, come se niente fosse stato, inspiegabilmente. E tu rimani lì, pensieroso a crucciarti sui perchè...

Un giorno ti svegli e realizzi di essere cambiata, involontariamente; di aver messo da parte certi vezzi e certe ambizioni e di aver fatto posto alla routine, ai doveri, alle responsabilità.
Non fai altro che interrogarti sul caso e i casi della vita: dove sarei ora se avessi fatto scelte diverse... Dovevo, potevo, volevo...

Non saremo mai abbastanza preparati, mai abbastanza organizzati di fronte agli imprevisti che capitano ogni giorno, ma forse proprio questo è il bello! Che senso avrebbe la nostra vita se non commettessimo mai errori, se non cambiassimo mai strada o anche solo parere...?

"il massimo che possiamo fare è non mollare, giocare le carte che ci capitano e accessoriare l'abito che ci è toccato in sorte."

5 commenti:

  1. Assolutamente vero, assolutamente reale...

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  2. Ti aspettavo Bradshaw!;)

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  3. un articolo mozzafiato! assolutamente vero, assolutamente perfetto, assolutamente tuo! un bacione gigante Bradshaw!

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  4. sì, anche io sbaglio sempre per conto mio e sai cosa mi sprona a continuare a sbagliare? che vuol dire chè ci hai provato e ti sei messa in gioco! E poi mi dico sempre "mal che vada, va male..." ;)

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