lunedì 16 maggio 2011

Volevamo la Baguette di Fendi...



... e guardavamo sognanti “Ragazze a Berverly Hills”: chi non ha desiderato vivere la vita di Cher, nella sua villa hollywoodiana, con il suo strabiliante armadio rotante governato da un computer?

Era davvero inebriante scoprire ogni giorno un nuovo oggetto del desiderio, il nuovo capo di culto che avrebbe dato il giusto tocco al nostro look... Innamorarsene e passare ore a riflettere su quanto ci sarebbe stato utile, sui mille modi con i quali lo avremmo potuto abbinare (con un jeans ci sta tutto, no? Poi con un bel paio di ciabattine sei pronta per andare in capo al mondo), sulle infinite occasioni nelle quali non avremmo più potuto fare a meno di lui.

Inesorabilmente si arrivava alla conclusione che quello in fondo era un affare imperdibile e quindi subito si dava il via a una serie infinita di considerazioni per cercare di capire come avremmo potuto racimolare il denaro necessario per farlo nostro (cifre in alcuni casi per noi, giovanissime ai tempi, decisamente sproporzionate): festeggiamenti, generosità di eventuali parenti, escamotage di ogni tipo, accordi con la commessa compiacente, ottimistiche previsioni sui saldi di fine stagione...

Bei tempi....

Ricordo ancora la gonna, ovviamente longuette, interamente ricoperta di scintillanti paillettes (rosa o azzurra) di Patty Shelabarger (ma poi come faremo a sederci?) e le deliziose magliettine da abbinare; gli abiti di Emilio Pucci (perchè noi “sempre fedeli a Emilio”) attentamente esaminati (chi noon ha mai eseguito uno scrupoloso controllo-qualità-cuciture?) quasi in preda ad un raptus mistico, magari proprio nella boutique di via Monte Napoleone nella quale era (ed è) doveroso accedere con il cellulare rigorosamente spento, come fosse un vero santuario; poi ancora, l’eleganza delle ciabattine Nebuloni e la leziosità dei sandali Giancarlo Paoli sfiziosamente arricchiti da perline e fiorellini con l’immancabile e mitico tacco a rocchetto... Come dimenticare i romantici e a loro modo straoridnariamente femminili abiti a fiori di Marni; e Stella McCartney... indefinibile.. magica... Le praticissime canottine di Almeria, i sensazionali pantaloni di Irma Bignami (?!?) e le intramontabili ballerine, purchè con il giusto fiocchetto...




Infine c’erano loro, le baguette di Fendi... Ai nostri occhi sublimi ed irraggiungibili fossero in pelle, rafia, tessuto, con logo o senza... Gurdavamo Carrie sfoggiarne un numero infinito in una delle prime serie e non potevamo fare a meno di sognare il momento in cui anche noi avremmo avuto la nostra: di pelle color biscotto? E perchè non in velluto fucsia? Ma forse la classica con il logo va con tutto e si “sfrutta di più”!?



Oggi, ad anni luce di distanza, ci sentiamo ancora quelle spensierate ragazzette e nonostante il lavoro, le case, i mutui, i rapporti complicati e le banalità quotidiane, riusciamo sempre a trovare qualche minuto per sfogliare i nostri giornali preferiti e archiviare i ritagli dei vestiti o degli accessori dei nostri sogni e non smettiamo di organizzare per colore i nostri armadi (qualcuno addirittura lo fa calcolando con cura la distanza fra grucce) e di gestirne il contenuto con pesanti e quanto mai inutili file excel o access (ma in fondo anche l’archivio cartaceo ha il suo perchè).


Pucci non passerà mai di moda e nemmeno Sergio Rossi (e quando lo trovavamo in certi fortunati mercoledì in un banchetto al mercato?), ma in generale devo ammettere che le nostre mire si sono evolute rendendo quindi comunque ardua la conquista della preda: Patrizia Pepe ha lasciato il posto a Balmain, a Oscar de la Renta e a Giambattista Valli; Kallisté non ha retto il confronto con Louboutin e Manolo (e come avrebbe mai potuto?); il negozio “Cose” a volte viene rimpiazzato, ma solo per motivi di tempo e comodità, da Yoox... Ma è bello sapere che siamo rimaste esattamente come eravamo, che non abbiamo perso il brio e sappiamo ancora lasciarci andare in piacevoli frivolezze




Forse qualcuna si sentirà chiamata in causa... Un bacio speciale!



7 commenti:

  1. cito la nostra amata sara jessica parker "fashion is not a luxury!"
    parole sante!!!
    un bacione
    emme

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  2. Voto per la baguette di Fendi con argento con brillantini!

    Ho sempre cercato di inizare a catalogare il mio guardaroba sul pc...

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  3. La baguette di Fendi (non di pane ;) )
    Molto carino questo blog! Sono una ex collega di Iris Blog!

    Anna

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  4. Hai una nuova follower :)
    che blog carino!!! Anche io so tutte le battute di Satc a memoria....e che cose interessanti che scrivi! Come ho fatto a non leggerti prima? :D

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  5. splendido post dal sapore nostalgico!

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  6. Ciao cara!!
    Ho visto che mi segui, per cui ti invito a partecipare al giveaway sul mio blog! In palio due carinissimi bracciali, perfetti per l'estate! Ti aspetto!

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  7. leggendo questo bel post mi sono chiesta in che attimo di confusione mentale ho deciso di aprire un blog.....io che non ho MAI visto :the SEX and the City, e che questa Jessica ...Parker non so praticamente chi sia .
    Mi riconosco nelle belle cose di buon gusto che hai citato.
    Ave
    Naturalmente ....se ti va passa da me ..

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